AVOSSO – Rensen 0-0

L’Avosso non segna da più di 300 minuti ma questa volta almeno porta a casa un punto contro il modesto Rensen (battuto 5-0 all’andata) che rende almeno meno drammatica la classifica.

Dimissioni di Mr. Cinacchio in settimana, alla guida della squadra viene promosso Melis, che riparte dal 4-3-1-2 con unica novità la riproposizione di Barbiere titolare al posto dello squalificato Repetti.

Primo tempo è un monologo-Avosso con Rensen che raramente esce dalla propria area. Occasione già al 5′ con il portiere Debandi (che sostituisce lo squalificato Vella) che sbaglia l’uscita su cross dalla destra, Barisone Gatto prova il pallonetto ma la palla esce a lato di poco. Al 17′ angolo dalla sinistra di Trimarchi, palla sul primo palo che a giro starebbe per entrare in porta ma l’uomo appostato sul palo libera in corner. Alla mezzora ancora Debandi imperfetto in uscito, ci prova questa volta Podda, ma la palla finisce parecchio sopra la trasversale. Al 40′ in area mezza sforbiciata di Trimarchi, palla che sfiora l’incrocio.
Il secondo tempo si apre con l’Avosso in forcing: al 47′ Fiorentino viene trattenuto ai 20 metri dalla porta di Debandi, punizione di cui si incarica lo stesso numero 8, gran botta a giro che esce di pochissimo a lato. Al 53′ gran botta di Podda da fuori, Debandi si allunga e devia, irrompe Bigoni ma l’estremo difensore con un guizzo riesce ad opporsi col corpo. Passano 2′ e su sviluppi di calcio d’angolo dalla sinistra, torre di Podda, arriva Barbiere sul secondo palo ma non riesce a deviare in porta. Dal 70′ il copione della gara sembra ricalcare pericolosamente il copione delle due precedenti: esce Trimarchi, unico elemento di movimento e raccordo tra i reparti, al momento imprescindibile per la squadra, la produzione offensiva scema completamente e gli avversari assumono convinzione e tentano il colpo. All’80’ contropiede 3 contro 2 con Pesce che sceglie però di non servire Chiastra che si sarebbe inserito tutto solo davanti a Barbarossa, e la difesa riesce a rimontare. All’86’ incredibile occasione per un vantaggio che avrebbe avuto del clamoroso, sempre in contropiede, con Pesce che va al tiro dal limite dell’area, Barbarossa con un miracolo respinge di piede, la sfera arriva a Martis che tutto solo dovrebbe solo appoggiare in porta, ma il n.8 clamorosamente sciabatta a lato. Ultima azione ed incredibile errore del direttore di gara Cancilleri che ferma Sansone lanciato a rete per fuorigioco, ma l’esterno era partito dalla propria metà campo.

IL TABELLINO

AVOSSO: Barbarossa, Sansone, Longobardi, Barbiere (60′ Di Cristina), Marchelli, Villa, Trimarchi (72′ Pinasco), Fiorentino, Barisone Gatto, Bigoni (67′ Bigoni), Podda (86′ Spiniello) (all. Melis)

IL LIBRACCIO: Debandi, Giambarresi D., Zolezzi, Castellaro, Vella A., Chiastra, Cerasia, Martis, Bisso, Devenuto, Pesce (all. Giambarresi A.)

Arbitro: Cancilleri