AVOSSO – Fegino 1-2

Rocambolesca partita tra Avosso e Fegino che vede i gialloverdi portare a casa per la terza volta consecutiva posta piena; grossi rimpianti però per i gialloblù.

Riconfermato il 4-3-1-2 della partita con il Rensen con 9/11 di nuovo in campo, entrano solo Trimarchi e Spiniello che tanto avevano pesato nel secondo tempo con i rivieraschi.

Parte fortissimo l’Avosso: al 5′ ci prova Fiorentino con un bel calcio di punizione, palla fuori di poco. All’8′ lo stesso regista ex Rossiglionese lancia Spiniello a rete, ma Papatola esce bene e in spaccata sventa la minaccia. Al decimo punizione dalla trequarti di Fiorentino, si inserisce tutto solo Podrecca sul secondo palo ma di testa batte alto. Al 15′ si fa vedere il Fegino che sfrutta un errore in uscita di Podrecca per portare Kola al tiro ma la conclusione del n.11 si perde alta. Al 26′ ospiti in vantaggio, retropassaggio verso Loprestini che viene ingannato da un rimbalzo infame che gli alza il pallone proprio al momento della battuta, liscio, si invola verso la rete Ariotti, ne nasce una mischia che viene risolta sotto misura da Lamonica. Avosso che si butta in avanti subito alla ricerca del pari: al 30′ diagonale di Barisone Gatto, Spiniello sul secondo palo in estirada manca di un soffio la deviazione vincente. Al 36′ gran tiro di Iurilli in perfetta coordinazione dai 20 mt, traversa e palla che rimbalza in campo. Nel finale manca un cartellino rosso a Lampis che reagisce ad un intervento regolare di Longobardi, ma Vesselin Torrero, impresentabile fischietto in divisa ciclamino, incredibilmente non sanziona nulla.
Seconda frazione che si apre col pareggio dei gialloblù: Barisone Gatto lavora una palla in area e cede per Bigoni che controlla e lascia partire una gran conclusione al sette. Al 63′ le cose sembrano mettersi in discesa per l’Avosso: l’ottimo Papatola si infortuna, i migliori auguri di un pronto rientro per lui, e gli ospiti non hanno portiere di riserva così in porta va Molinari, giocatore di movimento. Ma invece di approfittarne vengono fuori gli atavici problemi di concentrazione e pazienza della truppa bolzanetese che malgrado mezzora di assedio tirerà nello specchio della porta una sola volta, col neoentrato Carrara su punizione, centrale, andando a sbattere nel catenaccio del Fegino che arretra Lamonica a centrocampo passando ad un ermetico 5-4-1. In compenso l’ineffabile Vesselin Torrero è complice ad aumentare il nervosismo con una serie di chiamate invertite ai limiti del parossismo, tra cui il rigore regalato agli ospiti con cui Lamonica consegna i 3 punti ai suoi. Addirittura il Fegino potrebbe segnare la terza rete all’88 quando un intervento bucato di Marchelli aziona Ariotti a tu per tu con Loprestini, ma il numero 1 è strepitoso ad arrampicarsi in cielo e smanacciare il pallonetto dell’ex salesiano e recuperare palla. L’impresentabile Vesselin Torrero nonostante ripetute perdite di tempo (si distingue Velonà, mai ammonito) concede solo 3′ di recupero ed il risultato non cambierà più.

IL TABELLINO

AVOSSO: Loprestini, Sansone, Longobardi, Bigoni, Marchelli, Podrecca, Trimarchi (69′ Fioretti), Fiorentino (82′ Repetti), Barisone Gatto, Iurilli, Spiniello (54′ Carrara). All. Cinacchio M.

FEGINO: Papaluca (63′ Molinari), Montecucco, Poggi, Angilella, Valle, Velonà, Lampis (85′ Pedemonte), Buzzo, Ariotti, Lamonica, Kola (70′ Bembo). All. CT

Ammoniti: Marchelli, Podrecca, Trimarchi, Fiorentino

Marcatori: 26′-76′ Lamonica, 53′ Bigoni

Arbitro: Vesselin Torrero